Descrizione
Con Deliberazione n. 1180/2024 la Giunta Comunale ha stabilito di mantenere invariate le rette dei nidi d'infanzia per l’anno educativo 2025/2026.
Per i residenti le rette e le relative agevolazioni sono rapportate all’indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E), purché il genitore/tutore abbia provveduto ad autorizzare l’Ente all’acquisizione del documento direttamente dalla banca dati INPS e abbia depositato la D.S.U. entro il 31/08/2025.
Per le istanze fuori termine, presentate ad anno educativo iniziato, la D.S.U. dovrà essere già depositata alla data della domanda.
L’autorizzazione al prelievo dell’ISEE dalla banca dati INPS, potrà essere presentata anche successivamente alla scadenza dei termini, purché la D.S.U. sia depositata entro la data di presentazione dell’autorizzazione al prelievo; l’applicazione del beneficio verrà effettuata dal mese successivo alla data di autorizzazione.
Nel caso l’ ISEE presenti delle omissioni/difformità, per il riconoscimento delle tariffe e delle agevolazioni previste, dovrà essere sanato entro il 31/12/2025.
I costi parametrati all'Isee sono consultabili nella Tabella rette nidi 2025-2026 e sono applicati anche ai dipendenti del Comune di Verona, non residenti, iscritti al solo nido Aziendale.
In caso di trasferimento della residenza in altro Comune in corso d'anno, la retta dovuta sarà pari al valore massimo previsto di € 487,00 e sarà applicata dal mese successivo alla data di cancellazione anagrafica, senza possibilità di usufruire di alcuna agevolazione. Rimarranno in ogni caso confermate le detrazioni per assenze.
Rinuncia al posto/Dimissione
Il genitore che intende rinunciare al posto o dimettere il bambino/a in corso d’anno, deve presentare richiesta scritta compilando il modulo di richiesta di ritiro; il pagamento della retta è dovuto per l’intero mese in cui è stata presentata la richiesta. Qualora la dimissione venga presentata dopo il 25° giorno del mese, sarà dovuta anche la retta del mese successivo.
Nei casi di ambientamento la rinuncia deve essere presentata almeno 15 giorni prima della data fissata per l’ambientamento stesso, in caso contrario sarà dovuta un’ intera mensilità.
Posticipo ambientamento
Rispetto alla data prevista di ambientamento, può essere richiesto un posticipo di massimo 30 giorni, con il pagamento della retta dalla data iniziale prevista.
Nel caso la richiesta di posticipo, sempre di 30 giorni massimo, sia giustificata da un ricovero ospedaliero, da una malattia infettiva certificata o da una comprovata situazione grave del bambino, la retta sarà dovuta dal giorno dell’effettiva frequenza al Nido.
Riduzioni ed esoneri
Per l’applicazione dei benefici sulle rette, previsti nella deliberazione, si farà riferimento a quanto dichiarato nella domanda d’iscrizione/conferma.
Per qualsiasi variazione utilizzare l’apposito modulo di richiesta riduzione retta di frequenza o il modulo di richiesta esonero retta di frequenza.
L’ammontare della retta minima fissata per ogni tempo nido di frequenza, è determinata in € 76,00 mensili e nessuna agevolazione/riduzione può essere effettuata oltre tale somma.
Riduzioni per assenze
Nel caso di assenza per un periodo pari o superiore a 15 giorni anche non consecutivi all’interno dello stesso mese, la retta sarà dovuta nella misura del 75%. Il sabato, la domenica e i giorni festivi infrasettimanali, vengono conteggiati solo se preceduti e seguiti da un periodo di assenza.
Le giornate di chiusura per le vacanze di Natale e Pasqua, non rientrano nel calcolo per il raggiungimento dei 15 giorni.
In previsione di assenze oltre i 30 giorni consecutivi è necessario compilare il modulo di richiesta di conservazione del posto con pagamento anticipato del periodo richiesto.
Dimissioni d'ufficio
Si dispongono le dimissioni d'ufficio per:
- mancata presentazione del bambino/a entro 5 giorni dalla data prevista per l’inserimento, salvo giustificati e comprovati motivi;
- assenza non giustificata, protratta oltre 15 giorni consecutivi, compresi i festivi;
- mancato versamento della retta per due mensilità, anche non consecutive.
Modalità di pagamento
Pago PA
I bollettini (IUV) saranno disponibili mensilmente nella pratica personale on line a cui si accede solo tramite SPID/CIE.
È necessario conservare l’Avviso di pagamento e la ricevuta di pagamento che dovranno essere presentate entrambe in caso di richieste Bonus/Welfare.
Restano ferme le disposizioni in materia di imposta di bollo che permane a carico del pagatore ai fini del rilascio delle quietanze relative ai pagamenti eseguiti.
I pagamenti verranno intestati al genitore/tutore che presenta la domanda di iscrizione/conferma per l’intero anno educativo e non sono ammesse variazioni dell'intestatario in corso d'anno, dopo l'emissione del primo bollettino.
Non è possibile effettuare i pagamenti attraverso bonifici bancari.
Scadenze
La scadenza mensile del pagamento è stabilita entro il giorno 10 del mese successivo a quello di frequenza.
Si segnala che il mancato pagamento di due rette anche non consecutive comporta le dimissioni d’ufficio.
Revisione della retta
È possibile chiedere una revisione della retta di frequenza in corso d'anno solo con rette parametrate all'ISEE, nei seguenti casi:
- variazione del nucleo anagrafico di riferimento con conseguente aggiornamento dell’ISEE;
- presentazione di ISEE corrente.
La revisione della retta sarà applicata dal mese successivo alla data di presentazione della richiesta inoltrata agli uffici.
I dati relativi ai pagamenti saranno trasmessi all'Agenzia delle Entrate ai fini della dichiarazione precompilata, ai sensi di quanto disposto dal decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 30 gennaio 2018.
Per opporsi all'utilizzo dei dati consultare la pagina Opposizione all’utilizzo delle spese relative alle rette per la frequenza degli asilo nido sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
Si precisa che il modulo di opposizione va trasmesso esclusivamente all'Agenzia delle Entrate.
Sulla veridicità delle autodichiarazioni fornite e sull'ISEE, verranno effettuati controlli a campione e mirati, ai sensi dell'art. 71 del DPR 445/2000 e della Determinazione del Comune di Verona n. 3295 del 26 luglio 2023. Si ricordano le norme del Codice penale e le leggi speciali in materia di dichiarazioni non veritiere.
Verranno effettuati inoltre i controlli ai sensi della Deliberazione di Giunta Comunale relativa al PIAO Piano Integrato di Attività e Organizzazione.