Descrizione
Il Consiglio comunale di questa sera ha effettuato la surroga del consigliere Alberto Bozza, che ha rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere comunale lo scorso maggio, nella commissione scuola dell'infanzia paritaria “Abici”. Al suo posto è stata nominata in rappresentanza della minoranza la consigliera comunale Anna Bertaia. Fanno inoltre parte della commissione per nomine da parte del Sindaco, i consiglieri comunali Alberto Falezza e Chiara Stella.
I lavori dell’aula sono proseguiti con l’approvazione delle variazioni per l’anno 2025 (21 voti favorevoli e 8 astenuti), del programma triennale degli acquisti di beni e servizi 2025-2027. La delibera è stata illustrata dall’assessore al Bilancio Michele Bertucco.
Ad inizio seduta il sindaco Damiano Tommasi ha risposto all’interrogazione della consigliera Patrizia Bisinella (Fare per Flavio Tosi) sulla richiesta di chiarimenti nell’ambito della sicurezza cittadina.
“La domanda di attualità mi dà l’occasione di ringraziare ancora una volta tutti gli uomini e le donne delle Forze dell’ordine e in particolare della Polizia locale, per la collaborazione messa in campo ogni giorno a favore della sicurezza della città – ha precisato il Primo cittadino – e anche di ricordare che l’attività dell’amministrazione è di supporto a chi l’ordine pubblico e la sicurezza ce l’ha come prioritario e di competenza. Purtroppo è noto come Verona essendo in una posizione geografica logisticamente strategica, si presti ad essere un luogo centrale per i flussi di stupefacenti e di conseguenza, anche di spaccio. Ne ho già parlato a Veronetta, di recente, proprio nel quartiere in cui nei mesi scorsi la Polizia Locale, con il coordinamento della Prefettura, ha portato a termine con successo una vasta operazione anti-droga. E qui, rispondo anche alla seconda domanda, cioè cosa sta facendo Comune in tema di sicurezza. La recente operazione si è svolta, dopo mesi di indagini, avviate su segnalazione del Gruppo locale di controllo del vicinato secondo il quale le dosi scambiate nel quartiere in poche settimane sono arrivate a 3mila unità, un dato preoccupante. Sono 218 i cittadini che partecipano al monitoraggio quotidiano del territorio con i 13 Gruppi di controllo di vicinato, attivati nelle 8 circoscrizioni, dal Comune con un protocollo stilato con la Prefettura: danno supporto con le loro segnalazioni alle attività delle forze dell’ordine. Purtroppo, non ci scontriamo solo con l’attività di spaccio, ma con un fenomeno che caratterizza Verona come tutte le città agiate, quello del consumo. Segnalazione sensibilizzazione ass Zivelonghi con associazioni, scuole, Pl, forze o, questura su tema dipendenze, disvalore droga, camera minorile di Verona, incontri con scuole. Apprendiamo anche la conferma da parte della scuola Marconi sulla bontà degli interventi svolti in piazzale Guardini dove è stato notato un vero e proprio cambio di passo. Poniamo poi la nostra attenzione sulla Stazione di Porta Nuova che è purtroppo strategico per lo sviluppo della microcriminalità. Ringraziamo gli sforzi compiuti dalla Polfer, gli agenti della Questura che controllano costantemente le presenze e i passaggi e anche le altre Forze dell’ordine, Polizia Locale. La prossima settimana si riunirà il Comitato per l’Ordine di sicurezza, su nostra richiesta. Sarà l’occasione anche per incontrare i referenti del controllo di vicinato, uno strumento attivo e efficace che conta ben 518 segnalazioni. Un’iniziativa mai avviata prima che sappiamo essere un lavoro di squadra tra chi ha una responsabilità e chi la può supportare con azioni di cittadinanza attiva"
Intenso e acceso dibattito in aula sulla mozione presentata dal centro destra, prima firmataria la consigliera Anna Bertaia (Lista Tosi), in merito all’occupazione abusiva e lo spaccio di droga al parco e ai Giardini Raggio di Sole.
Il documento, respinto dall’aula con 21 voti contrari e 8 astenuti, impegnava il sindaco e la giunta ad attivarsi per ripristinare il decoro e la sicurezza del Parco Raggio di Sole, e in particolare: ad adottare misure urgenti e contingibili per ristabilire la sicurezza e l'igiene al parco, compreso lo sgombero degli immobili occupati abusivamente. Ancora, richiedere al Prefetto la convocazione di un tavolo tecnico di sicurezza per pianificare interventi coordinati con le forze dell'ordine, finalizzati a contrastare lo spaccio di droga e garantire il rispetto della legalità.
“Raggio di sole rappresenta uno spazio pubblico di fondamentale importanza anche per noi – ha aggiunto la consigliera di Traguardi, Beatrice Verzè – ma dare risposti facili ai temi complessi è una metodologia che non ci rappresenta. Dato che chi chiede una richiesta di collaborazione con le forze dell'ordine ha esperienza amministrativa, saprà molto bene la distinzione tra competenze statali e locali. Ricordiamo che il tavolo tecnico è di spettanza delle Forze dell’Ordine, quello a cui partecipa l’amministrazione è il Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico che è convocato dal Prefetto e il cui incontro di martedì prossimo è stato sollecitato proprio da noi. Non è da ieri che conosciamo la situazione di Raggio di Sole anzi il primo controllo disposto dalla Polizia Locale nel settembre 2022 e da allora la zona è stata presidiata con continuità tra l'altro negli ultimi mesi. Poi in merito alle richieste di riqualificazione, sono in previsione tre strutture di calisthenics per rendere più fruibile il parco. Quanto all'illuminazione aumentarla potrebbe essere un’idea interessante, si sta già ragionando sulle biblioteche e sulla gestione dell'eventuale punto di ristoro. Per tutti questi motivi, come movimento civico, siamo contrari a questa mozione”.
“Una mozione irricevibile – ha sottolineato il consigliere Pietro Trincanato (Traguardi) –perché ancora una volta invece che offrire soluzioni concrete che siano nelle disponibilità effettive del Comune, si fa leva sul legittimo senso di preoccupazione della cittadinanza per attaccare l'Amministrazione. La Giunta sta facendo e farà tutto ciò che è in suo potere per garantire la sicurezza e rigenerare aree come i Giardini Raggio di Sole, ma proprio perché si tratta di argomenti seri che vanno affrontati con interventi efficaci e concreti, continuare a rievocare i bei tempi andati, quando la città poteva contare su tutt'altre risorse, è semplicemente irresponsabile”.