Descrizione
Un fenomeno in espansione per il cui contrasto servono ulteriori strumenti a supporto delle Forze dell’ordine e delle istituzioni impegnate su questo fronte, come ad esempio prevedere il distacco presso la Procura della Repubblica di Verona di un magistrato della Direzione Distrettuale Anti Mafia (D.D.A.), richiesto a piena voce più di un anno fa da tutti i sindaci della provincia di Verona, guidati dall’amministrazione di Verona.
La Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, in programma venerdì 21 marzo, diventa quindi l’occasione non solo per ribadire questa necessità ma anche per sensibilizzare tutti i cittadini sui danni che l’illegalità arreca alla società. Senza dimenticare le vittime innocenti di mafia, mille cittadini e cittadine i cui nomi verranno letti nel corso della manifestazione organizzata dal Comune di Verona e le associazioni Libera e Avviso Pubblico. Tre di questi erano veneti.
“Quello della legalità è un tema a cui questa amministrazione tiene tantissimo – afferma l’assessora alla Sicuerzza, Legalità e Trasparenza Stefania Zivelonghi-. E il 21 marzo è l'ennesima occasione per ribadire, istituzioni e associazioni insieme, quelle che sono le urgenze per contrastare la criminalità organizzata, a cominciare dalla presenza della direzione distrettuale antimafia, chiesta un anno fa in modo compatto da tutti i sindaci della provincia. L’evento di venerdì sarà quindi un momento dedicato alla memoria ma anche alla consapevolezza dell’oggi”.
L'impegno di Avviso Pubblico è proprio quello di creare la cultura dell'antimafia e di un'illegalità che va combattuta- ha detto il coordinatore provinciale di Avviso Pubblico Daniele Zivelonghi-. In questo percorso è fondamentale coinvolgere i giovani, spiegando loro con esempi concreti come la mafia può creare ingiustizie visibili nella vita di tutti i giorni e che interessano servizi e settori di cui usufruiamo quotidianamente, basta pensare ai trasporti o alle mense scolastiche”.
“La memoria si coniuga sempre con un impegno concreto – ha aggiunto Rossella Russo dell’associazione Libera-. Per questo il 21 marzo saremo in piazza per ribadire la necessità di prendere coscienza del fenomeno, insieme alle istituzioni, alla rete di associazioni e alla scuole”.
Il programma prevede alle 9.15 il raduno in piazza Bra delle rappresentanze delle scuole e delle associazioni, alle 9.30 i saluti istituzionali, alle 10 gli interventi delle scuole sui lavori svolti e alle 10.30 la lettura dei nomi delle vittime di mafia da parte degli studenti e dei sindaci presenti.