Descrizione
Con la delibera odierna, la Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica (PFTE) per la realizzazione degli interventi di restauro e di manutenzione dei resti archeologici presenti nell’area degli “Scavi Scaligeri”, che si trova nel cortile dell’ex Tribunale, di alcune pareti degli spazi espositivi in cemento armato ammalorate da infiltrazioni e degli interventi di impermeabilizzazione della pavimentazione sovrastante, finanziati con la somma di € 200.000,00.
Entro la metà del prossimo mese di settembre è prevista la conclusione dei lavori di adeguamento funzionale ed impiantistico degli Scavi, conseguenti alla nuova articolazione dei percorsi di accesso ed esodo. Si è proceduto, pertanto, ad approvare il PFTE dei lavori di restauro e di manutenzione sopra descritti che prenderanno avvio entro ottobre prossimo, per essere completati per lo più entro dicembre.
Proseguiranno, poi, nei mesi successivi alcuni micro-cantieri di restauro dei reperti archeologici, che i visitatori degli Scavi Scaligeri avranno la possibilità di seguire da vicino, osservando il personale specializzato all’opera.La riapertura della sede del “Centro Internazionale di Fotografia”, ospitata all’interno dell’area degli Scavi Scaligeri, è programmata dall’Amministrazione comunale per l’inizio del 2026, in vista della cerimonia olimpica e della cerimonia paraolimpica che si terranno a Verona nel 2026.
“Sono molto soddisfatta e grata – dichiara la vicesindaca a assessora ai beni culturali, Barbara Bissoli – che la Direzione Edilizia Monumentale sia riuscita a programmare anche questa tranche di lavori, che riguardano in particolare il restauro dei reperti archeologici che il Comune si è impegnato a realizzare nei confronti della Soprintendenza, oltre al ripristino di alcune pareti in cemento e alla sigillatura della pavimentazione di copertura, che condurranno l’Amministrazione comunale, con l’inizio dell’anno nuovo, alla riapertura degli Scavi Scaligeri. Sono stati tre anni di grande impegno di persone e di mezzi, che sta dando i frutti attesi: la riapertura al pubblico dei visitatori e degli appassionati di fotografia di un luogo emblematico per la storia e per la cultura della Città.”