A chi è rivolto
Persone che intendono sposarsi.
Chi può fare domanda
Tutte le persone di sesso diverso che intendano sposarsi, ed abbiano effettuato le pubblicazioni di matrimonio.
Il matrimonio civile è l'unione di un uomo e una donna alla quale la legge attribuisce un valore contrattuale, vincolante per i contraenti e per la società
Persone che intendono sposarsi.
Tutte le persone di sesso diverso che intendano sposarsi, ed abbiano effettuato le pubblicazioni di matrimonio.
Il matrimonio civile è l'unione di un uomo con una donna, regolato dalla legge avente come scopo la costituzione di una famiglia, la definizione della solidarietà reciproca tra coniugi, il mantenimento e l'educazione dei figli.
La legge riconosce a questa unione un valore contrattuale, vincolante per i contraenti e per la società.
Per sposarsi è necessario avere almeno 18 anni (i minorenni tra i 16 e i 18 anni possono richiedere un'autorizzazione al Tribunale dei Minori), non essere interdetti per infermità mentale, essere liberi da precedenti matrimoni, non avere impedimenti di parentela, affinità, adozione e affiliazione, non essere stati condannati per omicidio consumato o tentato nei confronti del coniuge del futuro sposo.
Riferimenti normativi
Decreto Presidente Repubblica n. 396/2000
Codice civile dall’art. 82 all’art. 147; durante la cerimonia il celebrante legge gli articoli 143, 144 e 147
Per informazioni e appuntamenti contattare l'Ufficio Matrimoni via email o telefonicamente.
Il matrimonio può essere celebrato entro 180 giorni dalle eseguite pubblicazioni.
Il matrimonio civile è celebrato in uno dei luoghi designati quali Casa Comunale, visibili alla pagina Sposami a Verona, dall'Ufficiale dello Stato Civile (Sindaco o suo delegato) alla presenza di due testimoni, che devono comprendere il contenuto della celebrazione, e con l'ausilio di un interprete qualora uno o entrambi gli sposi non intendano la lingua italiana.
Il matrimonio concordatario o acattolico
Il matrimonio concordatario o acattolico produce effetti civili solo dopo la trascrizione del relativo atto nei registri dello stato civile che il Parroco o il Ministro di Culto provvederà ad inviare al Comune competente entro cinque giorni dalla celebrazione.
Il matrimonio all'esteroPer contrarre matrimonio all'estero, il cittadino italiano deve contattare il Consolato Italiano competente per territorio.A matrimonio avvenuto una copia dell'atto è rimessa, a cura dell'interessato all'Autorità diplomatica/consolare o al Comune di residenza in Italia per la trascrizione
Documenti da presentare per il matrimonio:
I matrimoni civili, le unioni civili e altre cerimonie (promessa al balcone, promessa d'amore, rinnovo dei voti nuziali, blessing) si possono celebrare nei palazzi veronesi di maggiore pregio.