A chi è rivolto
A tutti i contribuenti che devono regolarizzare i versamenti IMU, omessi, parziali o tardivi
Chi può fare domanda
I proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili soggetti a IMU
Il ravvedimento operoso consente di regolarizzare in modo volontario omessi, parziali o tardivi pagamenti dell’IMU
A tutti i contribuenti che devono regolarizzare i versamenti IMU, omessi, parziali o tardivi
I proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili soggetti a IMU
In caso di omesso, parziale o tardivo pagamento del tributo si può evitare l'applicazione della sanzione "ordinaria", pari al 30% dell’importo irrogata nel caso di emissione di avviso di accertamento, se si regolarizza spontaneamente la violazione commessa, a condizione che la violazione stessa non sia stata già constatata e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento delle quali l'autore o i soggetti solidamente obbligati abbiano avuto formale conoscenza (art. 13 del D.Lgs 472/97 e s.m.).
Il contribuente presenta all’ufficio tributi la comunicazione dell'avvenuta applicazione del ravvedimento, allegando copia del modello F24 utilizzato.
Le modalità di calcolo sono le seguenti:
Interessi percenutali dal 2018 ad oggi
Calcolare l’importo dovuto, aggiungendo la sanzione ridotta e gli interessi legali.
Effettuare il pagamento tramite modello F24.
Presentare copia del modello F24 all’ufficio Tributi nei seguenti modi:
Modello F24 compilato.
Calcolo della sanzione e degli interessi.
Documentazione relativa all’immobile (se richiesta).
Sportello che permette di ottenere informazioni sulle scadenze, visualizzare lo stato dei suoi pagamenti, calcolare l’imposta da versare e stampare direttamente il modello F24, per il pagamento della stessa.