A chi è rivolto
Persone che si trovino nella situazione di senza fissa dimora
Chi può fare domanda
Il cittadino/a interessato/a
Iscrizione anagrafica della persona senza fissa dimora
Persone che si trovino nella situazione di senza fissa dimora
Il cittadino/a interessato/a
Requisiti
Le persone che si trovano nella situazione di senza fissa dimora, come di seguito specificato, possono richiedere l’iscrizione anagrafica nel Comune dove hanno il proprio domicilio.
Le persone senza fissa dimora prive di domicilio possono richiedere l’iscrizione anagrafica nel Comune di nascita.
Sono considerate senza fissa dimora ai fini anagrafici:
a) le persone che, pur dimorando stabilmente nel territorio nazionale, non si fermano mai a lungo nello stesso comune e non hanno quindi in alcun Comune italiano la propria dimora abituale, elemento necessario per l’accertamento della residenza (girovaghi, artisti delle imprese spettacoli viaggianti, commercianti ed artigiani ambulanti, ecc) (ISTAT – Metodi e norme – serie B – n. 29/1992)
Ai fini anagrafici non è considerato senza fissa dimora colui che, per ragioni professionali o per mancanza di alloggio stabile si sposti frequentemente nell’ambito del Comune. In una simile circostanza l’unico problema che potrà sorgere sarà quello di stabilire l’indirizzo da riportare negli atti anagrafici (ISTAT - Metodi e norme – Serie B n. 29 anno 1992) |
b) le persone senza tetto (che vivono in strada o in ripari di fortuna, che ricorrono ai dormitori o ad analoghe strutture di accoglienza notturna temporanea), stabilmente presenti nel territorio comunale dove hanno il proprio domicilio.
La persona senza tetto è la persona che versa in uno stato di povertà materiale e immateriale, che è connotato dal forte disagio abitativo, cioè dall'impossibilità e/o incapacità di provvedere autonomamente al reperimento e al mantenimento di un'abitazione in senso proprio. Nella definizione rientrano tutte le persone che: vivono in spazi pubblici (per strada, baracche, macchine abbandonate, roulotte, capannoni); vivono in un dormitorio notturno e/o sono costretti a trascorrere molte ore della giornata in uno spazio pubblico (aperto); vivono in ostelli per persone senza casa/sistemazioni alloggiative temporanee; vivono in alloggi per interventi di supporto sociale specifici (per persone senza dimora singole, coppie e gruppi). Sono escluse tutte le persone che: vivono in condizioni di sovraffollamento; ricevono ospitalità garantita da parenti o amici; vivono in alloggi occupati o in campi strutturati presenti nelle città (Glossario statistico ISTAT) |
La persona che non ha fissa dimora si considera residente nel Comune dove ha stabilito il proprio domicilio. La persona stessa, al momento della richiesta di iscrizione, è tenuta a fornire all’Ufficiale d’Anagrafe gli elementi necessari allo svolgimento degli accertamenti atti a stabilire l’effettiva sussistenza del domicilio. In mancanza del domicilio si considera residente nel Comune di nascita (o, se nata all’estero, nel Comune di nascita del padre o della madre) (art. 2 della legge 1224/89)
Domicilio
Il domicilio è nel luogo dove la persona ha stabilito la sede principale dei propri affari e interessi (art. 47 Codice Civile), dove la persona concentra la generalità dei propri interessi, sia materiali ed economici, sia morali, sociali e familiari (Corte di Cassazione Civile 20/07/1999 n. 775).
In assenza di una dimora abituale, il domicilio è l’unico elemento che possa legare la persona senza fissa dimora ad un determinato Comune Gli affari o gli interessi possono essere ricompresi anche nelle relazioni con altri soggetti (persone, istituzioni, associazioni, enti) sul territorio Comunale che siano punto di riferimento per il cittadino. Il domicilio non può essere solamente eletto ma dovrà essere accertato: nella richiesta di iscrizione anagrafica sarà quindi necessario fornire gli elementi che dimostrino l’effettiva sussistenza del domicilio presso il Comune, per “evitare che all'iscrizione anagrafica presso un domicilio corrisponda una situazione d'irreperibilità dell'interessato” (Circ. Min. Int. 19/2009) |
Non sono considerate persone senza fissa dimora ai fini anagrafici:
Modalità di richiesta
Le persone che si trovino nella condizione di senza fissa dimora e intendano richiedere l’iscrizione devono presentare i seguenti moduli compilati:
Nelle dichiarazioni l’interessato deve fornire all’ufficio gli elementi/documenti necessari a:
1. verificare l’effettiva situazione di persona senza fissa dimora;
2. svolgere gli accertamenti per stabilire l’effettiva sussistenza del domicilio (o a motivare l’assenza totale di un domicilio in Italia).
Indirizzo di iscrizione anagrafica
La persona senza fissa dimora/senza tetto sarà iscritta in una via virtuale non territoriale denominata VIA O. VIANELLO, che sarà riportato nei certificati e nei documenti rilasciati.
La via virtuale non territoriale per l’iscrizione delle persone senza fissa dimora è stata istituita con delibera di Giunta Comunale 293/1998. Con delibera di Giunta Comunale n. 180/2018 è stata modificata la denominazione della via in via O. Vianello. L’attuale denominazione, proposta dall’Associazione Avvocati di Strada onlus di Verona, è dedicata a Olimpio Vianello detto “El Crea”, persona senza tetto molto conosciuta nel centro storico di Verona che venne ucciso la notte dell’8 dicembre 1990. |
Modalità di presentazione
La richiesta va presentata con una delle seguenti modalità:
- su appuntamento da fissare telefonando al n. 045/2212210
- a mezzo mail: sportelloadigetto@comune.verona.it o PEC sportelloadigetto@pec.comune.verona.it indicando nell’oggetto “Dichiarazione di residenza SFD”
- per posta raccomandata indirizzata a Comune di Verona - Direzione Servizi ai Cittadini – Anagrafe - Via Adigetto, 10 – 37122 VERONA
Entro 45 giorni dalla presentazione della Dichiarazione sono effettuati gli accertamenti dei requisiti previsti (condizione di senza fisa dimora o senza tetto; verifica del domicilio; verifica requisiti di regolarità di soggiorno, ecc.).
La mancanza accertata di un requisito comporta l’annullamento del procedimento con effetto retroattivo.
Trascorsi 45 giorni dall'invio della Dichiarazione ed in mancanza di diversa comunicazione al/ai dichiaranti, l’iscrizione di nuova residenza o il cambio di abitazione s'intendono confermati (silenzio-assenso).
Il rispetto del termine di 45 giorni è garantito dalla presentazione o dall’invio della Dichiarazione esclusivamente nei modi e agli indirizzi indicati in questa pagina.
I seguenti moduli compilati:
La persona che non ha dimora abituale in alcun Comune italiano (o all’estero) perché itinerante per motivi lavorativi o per altre ragioni dovrà presentare dichiarazioni/documentazione utili a dimostrare:
- l’attività lavorativa svolta o la situazione di persona itinerante
- l’assenza di un luogo dove rientra per il riposo o al termine del periodo di attività
- la non saltuarietà dell’assenza dal luogo di residenza (l’assenza deve essere quindi permanente e non intermittente)
- l’indicazione del domicilio all’interno del Comune
- in caso di totale assenza di un domicilio (iscrizione nel Comune di nascita) dovranno essere specificate le particolari circostanze che determinano tale condizione
La persona che si trovi senza tetto dovrà presentare dichiarazioni/documentazione utili a dimostrare:
- che la presenza non è solo temporanea sul territorio
- che vive stabilmente in strada o i rifugi di fortuna, oppure che è ospitata in modo non continuativo in strutture di accoglienza temporanee
- che è priva di ospitalità da parte di amici o parenti
- la sussistenza del domicilio nel Comune (luogo dove si svolge la maggioranza dei rapporti sociali nella vita quotidiana, dove dorme, prende i pasti, riceve forme di assistenza, ecc.)
Alle dichiarazioni dovrà essere allegata:
I cittadini non italiani devono allegare copia del titolo di soggiorno, come indicato nell'Allegato A - Cittadini di Stato non appartenente all'Unione Europea e nell'Allegato B - Cittadini dell'Unione Europea -> vedere sezione "Allegati"
Recapito postale
Al fine di consentire l’invio di comunicazioni, dovrà essere indicato anche all’indirizzo di recapito postale.
Le persone senza tetto che non siano in grado di indicare alcun indirizzo (es. perché non hanno contatti con alcuna associazione o struttura), possono contattare il Centro Servizi Camploy (secondo le modalità di contatto sotto riportate) che può offrire, oltre ad un servizio di orientamento e supporto giuridico e documentale, anche un servizio di:
- accompagnamento delle persone senza dimora nell’istruttoria per la richiesta di residenza anagrafica
- fermo posta/casella di posta elettronica.