Cos'è
“La Città del Jazz” è una rassegna di musica afroamericana al Teatro Camploy di Verona che prende il via con il Concerto di Natale domenica 21 dicembre e prosegue con cinque appuntamenti.
Progettata dalla Big Band Ritmo Sinfonica in collaborazione con il Comune di Verona – Assessorato alla Cultura, al Turismo e ai rapporti con l'Unesco, la direzione artistica di Marco Pasetto e la direzione tecnica di Paolo Girardi, si tratta di una rassegna molto seguita per la quale hanno suonato big-band, jazz-band, string-band, cori gospel e gruppi provenienti da Conservatori Musicali dove è attivo un corso di musica jazz.
Domenica 21 dicembre 2025 al Teatro Camploy di Verona va in scena l’atteso e seguitissimo Concerto di Natale. Una serata gioiosa, ad ingresso libero, che si inserisce nella rassegna La Città del Jazz XI edizione che, sempre con la direzione artistica e tecnica della Big-Band, prenderà il via al Teatro Camploy il 15 gennaio 2026.
Concerto di Natale “LET’S DANCE”
Direttore: Marco Pasetto
Lo swing degli anni ’30 e ‘40
Ottavia Borgo: Tap Dance Beatrice Ciriello
Arrangiamenti: Tap Dance Franco Aldegheri, Marco Pasetto, Francesco Passarella, Giordano Bruno Tedeschi
Programma
Let’s Dance (C. M. von Weber) Trombonology (T. Dorsey) I’m Gettin’ Sentimental Over You (N. Washington, G. Bassman) Concerto For Clarinet (A. Shaw) Stardust (H. Carmichael) Begin the Beguine (C. Porter) Don’t Be that Way (B. Goodman, E. Sampson, M. Paris) Moonlight Serenade (G. Miller) In The Mood (J. Garland) Seven Come Eleven- Air Mail Special (B. Goodman, C. Christian) Song of India (N. Rimsky-Korsakov, T. Dorsey) Frenesi (A. Dominguez)* Nightmare (A. Shaw) Sing Sing Sing (L. Prima).
Il programma del Concerto di Natale n. 28 della Big-Band Ritmo-Sinfonica Città di Verona, intitolato “Let’s Dance” è dedicato allo swing degli anni 30 e 40. La musica swing è un genere musicale che ha le sue radici nel jazz e ha guadagnato una vasta popolarità negli Stati Uniti durante gli anni '30 e '40. Questo stile musicale si distingue per il suo ritmo vivace e la sua capacità di far ballare chiunque lo ascolti. Il termine deriva dal caratteristico movimento ritmico che è alla base di questo genere. Nato e sviluppato nelle big band degli Stati Uniti, degli artisti più rappresentativi di quell’epoca ricordiamo Duke Ellington, Count Basie, Glenn Miller, Benny Goodman, Artie Shaw, Lionel Hampton, Charlie Christian, Tommy Dorsey, Cole Porter, Louis Prima, Gene Krupa.
La musica swing non solo ha influenzato il panorama musicale, ma ha avuto un impatto significativo anche sulla cultura popolare. Le sale da ballo di tutto il mondo hanno adottato lo stile swing, dando vita a balli come il Lindy Hop e il Jitterbug. La musica swing ha influenzato numerosi generi musicali, inclusi il rhythm and blues e il rock and roll. Inoltre, il revival dello swing negli anni '90 ha riportato in auge questo stile, dimostrando che la sua energia e il suo fascino sono senza tempo. Saranno presenti come ospiti Ottavia Borgo e Beatrice Ciriello, giovani ballerine di tip-tap, vincitrici di premi internazionali, che daranno un ulteriore tocco di eleganza alla serata. Arrangiamenti musicali a cura di Franco Aldegheri, Marco Pasetto, Francesco Passerella e Giordano Bruno Tedeschi.