Descrizione
Con l’obiettivo di sottolineare l’importanza della salute mentale per il benessere complessivo dell’individuo e per rivendicare un ruolo da protagonisti nelle scelte che riguardano questa materia, diversi comuni italiani hanno dato vita a “Everyone4mentalhealth”, un’iniziativa dalla Rete Città Sane OMS promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Agenzia delle Nazioni Unite ONU per la Salute, con l’obiettivo di aiutare le città a diffondere consapevolezza sulla salute pubblica a sviluppare politiche e programmi per il benessere di cittadini e cittadine.
Favorire il benessere mentale, fornendo risorse utili per affrontare e ridurre lo stress quotidiano e migliorare le strategie di adattamento. Ma, anche, combattere lo stigma e l’emarginazione, con iniziative che favoriscano l'inclusione sociale delle persone con disagio mentale. Sono queste alcune delle azioni concrete che possono essere realizzate a livello locale in favore del benessere di cittadini e di cittadine e che sono contenute nel manifesto "Salute mentale bene in Comune" sottoscritto il 10 ottobre 2024 dal sindaco Damiano Tommasi, in occasione della Giornata mondiale della Salute mentale.
Il documento, proposto dalla consigliera delegata al progetto Città Sane-OMS, Annamaria Molino, tramite una mozione approvata all’unanimità nel settembre 2023 dal Consiglio comunale, è stato illustrato alla stampa alla presenza della stessa Molino e dell’assessora alla Salute Elisa La Paglia.
Sono intervenuti, portando il loro contributo, anche lo psichiatra Corrado Barbui direttore Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Scienze del Movimento dell’Università di Verona, lo psichiatra Giuseppe Imperadore direttore del Dipartimento di Salute Mentale della ULSS9, lo psichiatra Antonio Lasalvia Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Scienze del Movimento Università di Verona, lo psicologo Michele Orlando in rappresentanza dell'Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi del Veneto e Coordinatore della Commissione Tutela e del Gruppo di Lavoro Psicologia e Identità LGBT+.
Secondo i dati forniti dall’OMS, i disturbi mentali sono in progressivo aumento e quasi una persona su dieci a livello globale ne soffre. La pandemia Covid-19 ha incrementato questo numero ed è sempre più palese il suo preoccupante impatto diretto sulla salute psicologica della popolazione più giovane.
Un'efficace presa in carico delle persone - spesso anche adolescenti - affette da queste problematiche, al fine di ridurne la sofferenza e preservarne la dignità liberandole dallo stigma e dalle discriminazioni, consente di garantire, oltre al benessere personale, anche quello della collettività.
L’adesione al Manifesto in parola prevede l’impegno da parte dell’Amministrazione comunale a supportare la Rete Italiana Città Sane in un progetto complessivo orientato ad una maggiore salvaguardia della salute mentale mediante l’adozione di valori condivisi.
Il manifesto "Salute mentale bene in Comune" costituisce pertanto il documento strategico che descrive e sancisce nello specifico i principi da mettere a disposizione della comunità per orientare le scelte e le azioni di enti, associazioni, imprese e cittadini su questo delicato tema nei prossimi anni.
Le azioni di prevenzione e promozione che il Comune di Verona cercherà di mettere in atto sono molte e possono essere riassunte nei seguenti punti:
- Favorire il benessere mentale, fornendo risorse utili per affrontare e ridurre lo stress quotidiano e migliorare le strategie di adattamento.
- Contrastare la povertà vitale, intesa come uno stato di privazione non solo materiale ma anche relazionale, affettiva, valoriale e spirituale, questa è fonte di disuguaglianza sociale e come tale impatta profondamente anche sulla salute mentale.
- Migliorare il rapporto ambiente-individuo, creando luoghi urbani che non siano fonte di stress ma sostengano il benessere fisico e mentale.
- Combattere lo stigma e l’emarginazione, con iniziative che favoriscano l'inclusione sociale delle persone con disagio mentale, creando un clima di accettazione e supporto all'interno della comunità.
- Promuovere la salute mentale delle donne, con interventi che tengano conto delle diverse sfide sociali, economiche e culturali che le donne devono affrontare oggi.
- Investire sull’età evolutiva, perché fattori sociali, economici e ambientali contribuiscono a generare stress e instabilità nelle giovani generazioni con ripercussioni attuali e future.
- Considerare le diversità culturali: la promozione della salute mentale deve sempre considerare le diverse culture presenti sul territorio.
- Sviluppare azioni condivise con servizio sanitario nazionale, terzo settore, associazioni di utenti e di familiari per sostenere servizi e attività che consentano alle persone con disagio mentale di accedere a una vita attiva in tutti i suoi aspetti.
Per l'occasione della Giornata mondiale della Salute mentale, la Gran Guardia si è illuminata di verde.
Si rende inoltre disponibile la registrazione della seduta del Consiglio Comunale aperto, dedicato alla salute mentale, svoltosi il 10 aprile 2025.