A chi è rivolto
Ai proprietari di edifici o responsabili degli impianti che necessitano di rinnovo dell'autorizzazione allo scarico delle acque reflue in suolo o corpo idrico superficiale
Verona
Rinnovo dell'autorizzazione agli scarichi domestici e assimilabili ai domestici in corpo recettore diverso dalla fognatura
Rinnovo dell'autorizzazione per lo scarico di acque reflue prodotte da attività umane, in caso di impossibilità ad allacciarsi alla pubblica fognatura
Descrizione
Il servizio consente il rinnovo dell'autorizzazione allo scarico in corpo recettore e diverso dalla fognatura (corpo idrico superficiale o suolo) di reflui:
- assimilabili ai domestici (art. 34 N.T.A. del Piano di Tutela delle Acque)
- domestici (per impianti AE ≥ 50)
per gli edifici per i quali non sia intervenuto l’obbligo di allacciamento alla pubblica fognatura a seguito di estensione della stessa e non ricadano nelle aree di salvaguardia delle risorse idropotabili.
Queste tipologie di autorizzazione allo scarico hanno infatti validità quadriennale e necessitano di rinnovo ai sensi del comma 8 dell’art. 124 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i..
La domanda deve essere presentata un anno prima della scadenza.
L’autorizzazione dovrà essere nuovamente richiesta qualora intervengano variazioni significative della tipologia del sistema di trattamento e più in generale delle caratteristiche qualitative e/o quantitative dello scarico.
Come fare
La presentazione deve avvenire esclusivamente per via telematica, tramite il portale Impresa in un giorno
Cosa serve
Allegati obbligatori:
- Copia delle attestazioni o ricevute relative alle operazioni annuali di svuoltamento della/delle Imhoff
- Solo per scarico in corpo idrico superficiale: nulla osta allo scarico rilasciato dal competente Consorzio di Bonifica/Genio Civile/proprietario del corpo idrico recettore, per scarichi in canali o scoli consortili o condotte di proprietà di terzi (rif. art. 22, comma 17, delle N.T.A. del Piano di Tutela Acque
Cosa si ottiene
Tempi e scadenze
Sospensione per integrazione documentale di documenti in possesso di privati per un massimo di 30 giorni.
60 giorni
Giorni massimi di attesa, dalla richiesta
Costi
I pagamenti devono essere effettuati esclusivamente utilizzando il sistema PagoPa.
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Piattaforma per i pagamenti online
