All'interno della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, l'ufficio Tutela degli animali coordina le attività di tutela delle specie animali che vivono stabilmente o temporaneamente sul territorio comunale e di vigilanza. Inoltre, vigila sui maltrattamenti, sugli atti di crudeltà e sull'abbandono degli animali presenti allo stato libero nel territorio comunale.
All'interno della Direzione Ambiente, l'ufficio Tutela e Affari degli Animali, sulla base delle competenze attribuite al Sindaco dagli artt. 823 e 826 del Codice Civile e dalla normativa vigente, coordina le attività di tutela delle specie animali che vivono stabilmente o temporaneamente sul territorio comunale e di vigilanza, a mezzo degli organi competenti, sui maltrattamenti, sugli atti di crudeltà e sull'abbandono degli animali presenti allo stato libero nel territorio comunale.
L'ufficio non si occupa soltanto di informare i cittadini sui diritti degli animali ma agisce direttamente a loro tutela, applicando le normative vigenti con ferma volontà di reprimere quei comportamenti che ledono la dignità degli animali e provocano loro sofferenza o morte.
In particolare:
raccoglie le segnalazioni da parte dei cittadini ed interviene nei casi di maltrattamento di animali in sinergia con il Corpo di Polizia Municipale, le forze dell'Ordine e le Guardie Zoofile dell'Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali), con le quali è attualmente in essere una specifica convenzione;
interviene in casi d'emergenza necessari sia per gli animali liberi che per quelli di proprietà;
informa sulla normativa vigente in materia di animali;
tiene aggiornato il censimento delle colonie di gatti liberi e delle persone che si prendono cura di loro, con l'intento di garantirne l'ufficialità, ed esercita la loro tutela contro ogni forma di abuso o maltrattamento;
vigila sulla gestione degli animali selvatici e sull'attività venatoria, per quanto di competenza;
promuove campagne di informazione e organizza incontri e convegni su tematiche animaliste;
affida a ditte specializzate i servizi di derattizzazione, per il controllo numerico sulla popolazione dei topi, e di disinfestazione da zanzare.
Elenco delle principali fonti normative in materia di animali
Di seguito l'elenco non esaustivo delle principali fonti normative in materia di tutela degli animali.
Normativa nazionale
Legge 20 luglio 2004 n. 189 - Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti o competizioni non autorizzate
D.P.C.M. 28 febbraio 2003 - Recepimento dell'accordo recante disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy
Legge 19 dicembre 1975 n. 874 - Ratifica e esecuzione della Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie animali in via di estinzione
D.M. 31 dicembre 1983 - Applicazione nella Comunità Europea della Convenzione di Washington sul commercio internazionale di flora e fauna selvatiche
Legge Regionale 9 dicembre 1993 n. 50 - Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio
Legge Regionale 28 dicembre 1993 n. 60 e s.m.i. - Tutela degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo
D.G.R.V. 6 aprile 2004 n. 887 - Tutela degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo. Identificazione dei cani mediante microchip
Allegato 1 - D.G.R.V. 6 aprile 2004 n. 887 - Linee guida per l'identificazione dei cani mediante microchip (anagrafe canina)
D.G.R.V. 6 febbraio 2007 n. 272 - Linee guida per una regolamentazione uniforme dell'igiene urbana veterinaria nel territorio della Regione Veneto
Allegato A - D.G.R.V. 6 febbraio 2007 n. 272 - Linee guida da applicare al Regolamento di igiene urbana veterinaria
Normativa comunale
Regolamento Comunale per la tutela degli animali Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 59 del 15 luglio 2010 Modificato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 54 del 14 ottobre 2016 Modificato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 35 del 29 ottobre 2020 Modificato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 27 gennaio 2022 Modificato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.30 del 12 giugno 2025
Consulta Comunale per la tutela e il benessere degli animali
Per promuovere i valori etici e culturali richiamati dall’articolo 1 del Regolamento comunale per la tutela degli animali e per garantire il coinvolgimento di associazioni e cittadini interessati, nel Comune di Verona è stata istituita la Consulta Comunale per la tutela e il benessere degli animali.
Protocollo d’Intesa tra Comune di Verona e Azienda ULSS9 Scaligera per la definizione di compiti e modalità di azione dei due Enti in merito alla gestione delle colonie feline, la formazione di Coadiuvanti e la collaborazione con il Servizio Veterinario.
La presenza di cani vaganti e/o feriti e di gatti feriti va sempre segnalata alla centrale Operativa della Polizia Municipale del Comune sede del ritrovamento, la quale provvederà ad allertare il servizio veterinario di competenza. Per il Comune di Verona, la centrale Operativa della Polizia Municipale risponde h24, 7 giorni su 7, ai seguenti recapiti telefonici:
045 8078411
045 8078828
5Segnalazione di bocconi avvelenati o esche nocive
Il fenomeno degli avvelenamenti è un problema di sanità e di incolumità pubblica in quanto rappresenta un rischio per gli animali domestici e selvatici, ma costituisce un grave pericolo per l’ambiente ed anche per l’uomo, in particolare per le categorie più a rischio quali i bambini.
In caso di rinvenimento di bocconi avvelenati o altro materiale sospetto o pericoloso (es. bocconi con spilli, bottiglie rotte e pezzi di vetro,...), animali deceduti o con sintomatologia sospetta, occorre:
segnalare subito l’esca sospetta alle forze dell’ordine (Polizia Locale, Carabinieri, Polizia di Stato ecc.);
attendere l'arrivo delle forze dell’ordine per il recupero dell’esca, affinché non venga gettata nei rifiuti o dispersa;
In caso di sospetto avvelenamento del proprio o di altro animale contattare subito un veterinario.
ATTENZIONE
Chi lascia in strada bocconi avvelenati o altre esche nocive commette reato, anche se nessun animale dovesse trovare la morte.
Cosa serve
Bocconi avvelenati: un'app per le segnalazioni
Si chiama BOCCONI AVVELENATI ed è un’app che permette ai cittadini di inviare alle autorità la segnalazione georeferenziata di sospette esche o bocconi avvelenati.
È stata realizzata dal Ministero della Salute, in collaborazione con il Centro di referenza nazionale per la medicina veterinaria forense e dell'IZS di Lazio e Toscana, con lo scopo di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto al fenomeno di avvelenamento e di uccisione di animali domestici e selvatici.
La diffusione di esche o bocconi avvelenati costituisce un serio rischio per l’ambiente e per gli esseri umani, in particolare per i bambini.
Come funziona “Bocconi Avvelenati”
Una volta scaricata l'app sul proprio smartphone, occorre registrare il proprio profilo, in modo che l’utente sia rintracciabile. Questa procedura serve per evitare segnalazioni false che potrebbero far collassare il sistema.
L'app è gratuita ed è disponibile sia per IOS che per e Android.
In caso di ritrovamento di un'esca sospetta, con l'app il cittadino può inviare la propria segnalazione, allegando anche una foto geolocalizzata. Questo procedimento fa scattare l’allerta ai servizi veterinari e al Sindaco della zona di riferimento; poi saranno i nuclei cinofili dei Carabinieri a ispezionare l’area.
Bocconi Avvelenati permette inoltre di visualizzare la mappa, aggiornata in tempo reale, dei casi accertati o segnalati, suddivisi per esche ed animali.
Gli interventi di soccorso e recupero riguardano, a titolo di esempio, rapaci (civette, gufi, barbagianni, poiane), rondini, cigni, anatre selvatiche, aironi, tassi, volpi, scoiattoli, faine, cicogne.
La Regione Veneto prevede, sulla base della modifica della L.R. n. 50/1993 art. 5, l’istituzione di Centri regionali di prima accoglienza della fauna selvatica (omeoterma) in difficoltà, autorizzando la Giunta regionale ad affidarne la gestione ad organismi pubblici e privati.
Il Rifugio del Cane - Centro benessere animale, di proprietà del Comune di Verona, sorge in via Barsanti 19/b, località Binelunghe, su un'area di oltre 16.000 mq e può dare ospitalità a circa 200 animali tra cani e gatti.
Il Rifugio del Cane è gestito da ENPA Ente Nazionale Protezione Animali. Per maggiori informazioni visita il sito web o la pagina Facebook di ENPA: vi troverai la galleria fotografica con tutti gli ospiti in attesa di adozione.
Orario di apertura al pubblico
dal lunedì al sabato: dalle ore 14:00 alle ore 17:00
domenica: solo su appuntamento (tel. 045 8511018)
Adottare un animale è un grande gesto di civiltà. Per conoscere il tuo futuro amico a quattro zampe, recati al Rifugio del Cane: il personale ENPA saprà indirizzarti verso il cane o il gatto più adatto a te!
Inoltre, con il patrocinio del Comune di Verona all'iniziativa "Adozione Consapevole", il Gruppo Cinofilo Verona Romano Sparapan dona un corso educativo composto di 5 lezioni totalmente gratuito a tutti coloro che adottano un cane proveniente dai canili di Verona.
Per tutti coloro che adottano un cane dal canile di Verona
La struttura, inaugurata nel 2015, è stata realizzata con particolare attenzione al benessere degli animali e ai temi ambientali e di sostenibilità. E' dotata di impianti solari fotovoltaici, riscaldamento a pavimento e raffrescamento mediante macchinari a pompa di calore con dispersori in terreno (sonde geotermiche), serbatoi per il recupero delle acque meteoriche e una collinetta perimetrale che contribuirà al contenimento dei rumori provocati dai latrati dei cani.
Canile sanitario ULSS 9 Scaligera
Si occupa di: gestione del canile, cattura, controllo sanitario e profilassi vaccinali dei cani randagi/vaganti, controlli colonie di gatti liberi
La gestione del canile sanitario di Verona comprende: la sterilizzazione dei gatti di colonia, la cattura dei cani vaganti e dei gatti incidentati, loro cura e riabilitazione, loro identificazione con microchip, controllo sanitario e le profilassi vaccinali dei cani vaganti reperiti su tutto il territorio dell’Azienda Ulss 9 Scaligera di Verona.
Per maggiori informazioni visita la pagina del sito della ULSS 9 dedicata al canile sanitario.
Anagrafe animali d'affezione
Iscrizioni all'anagrafe canina, passaporto, smarrimento, furto, passaggio di proprietà e altre informazioni sul sito della ULSS 9 Scaligera.
Il progetto Cane sicuro, nato dalla collaborazione tra il Comune di Verona e i Servizi Veterinari dell'ULSS9 Scaligera, è stato avviato nel mese di giugno 2018 e ha l'obiettivo di aumentare nei cittadini l'attenzione per la sicurezza e la cura del proprio cane. Tramite l'attività di agenti della Polizia Municipale specificatamente formati e in possesso di un apposito lettore, è possibile verificare la presenza del microchip sottocutaneo obbligatorio nei cani a passeggio in città.
Con un semplice passaggio all’altezza del collo dell’animale, infatti, è possibile accertare immediatamente la presenza o meno del chip e la correttezza dell’anagrafica inseriti nella banca dati del Veneto e all'Anagrafe canina nazionale.
Il microchip sottocutaneo, a cui è associato un codice univoco di 15 cifre, è uno strumento che garantisce al proprio animale di avere una sorta di carta di identità. In caso di smarrimento la lettura del microchip permette di risalire in modo univoco al proprietario, garantendo sicurezza e la giusta certificazione per un immediato riconoscimento.
Si ricorda che la registrazione del proprio cane all’anagrafe canina, con il relativo microchip, è obbligatoria per legge ed il mancato rispetto comporta l'applicazione di sanzioni pecuniarie.
A... come Amico Cane
Manuale con informazioni e consigli per tutti coloro che hanno un amico a quattro zampe.
Sono sempre di più i cittadini che vivono al fianco di un cane. Prendersi cura di un amico a quattro zampe comporta, oltre che gioia e compagnia, anche una grande responsabilità per la sua salute. Ecco perché il Comune di Verona ha realizzato il manuale A come… Amico Cane, un opuscolo ricco di informazioni e consigli utili ai proprietari per favorire il benessere del proprio cane e migliorare il corretto rapporto tra cittadini, animali d’affezione e ambiente urbano.
A... come Amico Cane è disponibile anche nella sua versione digitale:
Manuale con informazioni e consigli per tutti coloro che hanno un amico a quattro zampe
Il manuale è stato realizzato insieme alla Commissione Affari Animali, con il patrocinio dell’Ordine dei Farmacisti, ULSS9, Agec, Ordine dei Veterinari e Federfarma.
Protocollo d'intesa tra il Comune di Verona e l'Azienda ULSS 9 Scaligera
Le colonie feline sono punti di aggregazione di gatti liberi, più o meno numerosi, che convivono e frequentano abitualmente una determinata area, pubblica o privata.
Tra il Comune di Verona e l'Azienda Ulss 9 Scaligera è stato firmato un Protocollo d'intesa volto a definire compiti e modalità di azione dei due Enti in merito alla gestione delle colonie feline, alla formazione di Coadiuvanti e alla collaborazione con il Servizio Veterinario.
In base a tale protocollo, il Comune di Verona si impegna a:
istituire e gestire un Albo Comunale di Coadiuvanti alla gestione delle colonie feline;
approvare l’iscrizione di Coadiuvanti nel relativo Albo solo ed esclusivamente in presenza dei requisiti previsti nel documento guida allegato al protocollo stesso;
organizzare qualora necessario, e almeno una volta l’anno, un corso di formazione e aggiornamento per i Coadiuvanti referenti delle colonie feline e coloro che aspirano a diventarlo.
L'Azienda Ulss 9 Scaligera si impegna a:
programmare e organizzare i sopralluoghi previsti dalla normativa vigente per attestare la presenza sul territorio del Comune di Verona di una colonia felina, assegnando alla medesima un numero di registrazione, e a comunicarne relativa esistenza al Comune medesimo;
presenziare, direttamente o con persona delegata, al corso di formazione e aggiornamento per i Coadiuvanti alla gestione delle colonie feline organizzato dal Comune di Verona.
Requisiti necessari per l'inserimento nell'Albo Coadiuvanti alla gestione delle colonie feline:
non avere contenziosi con il Comune di Verona relativamente alla gestione degli animali e in particolare per le colonie feline;
agire secondo le modalità che il Regolamento Comunale per la Tutela degli Animali riserva alle colonie feline;
non avere condanne o processi in atto per maltrattamento di animali;
tenere un atteggiamento di collaborazione con il Comune di Verona, Ente pubblico per il quale si sta prestando gratuito servizio;
mantenere nei confronti dei medici veterinari dell'Azienda ULSS 9 Scaligera un comportamento rispettoso e collaborativo, consapevoli del ruolo di pubblici ufficiali da loro ricoperto nell'esercizio delle funzioni affidate, orientate alla cura ed al contenimento della proliferazione dei gatti in libertà sul territorio comunale.
Protocollo d’Intesa tra Comune di Verona e Azienda ULSS9 Scaligera per la definizione di compiti e modalità di azione dei due Enti in merito alla gestione delle colonie feline, la formazione di Coadiuvanti e la collaborazione con il Servizio Veterinario.
Progetto Co.Ge.Co.F - Coadiuvanti alla Gestione delle Colonie Feline
La Giunta Comunale nel mese di marzo 2018 ha approvato l'avvio del progetto Co.Ge.Co.F - Coadiuvanti Gestione Colonie Feline, destinato a valorizzare la figura dei gattofili, coadiuvanti del Comune all'interno delle colonie feline.
Tali figure garantiscono un monitoraggio delle colonie feline, tengono costante conta del numero dei gatti, provvedendo (in coordinamento con la competente Azienda ULSS 9 Scaligera - Servizi Veterinari) a far catturare gli esemplari per la loro sterilizzazione e microchippatura e garantendo giornalmente la loro alimentazione.
Il progetto è finalizzato a elaborare un albo, un elenco ufficiale di coloro che hanno competenza/responsabilità nelle singole colonie, con valore di riconoscimento per la figura del Coadiuvante alla Gestione delle Colonie Feline, dotando le stesse di apposito documento di riconoscimento, impostato come un piccolo passaporto/patentino.
Il Sindaco avrà facoltà di nominare un referente, che mantenga i rapporti tra coadiuvanti.
L’Albo delle Coadiuvanti alla Gestione delle Colonie Feline dovrà costantemente corrispondere al registro che il Servizio Veterinario dell'Azienda ULSS 9 Scaligera detiene, come previsto dall’art. 13 comma 7, lettera a) del Regolamento comunale per la tutela degli Animali.
Le coadiuvanti alla gestione delle colonie feline che intendono aderire al progetto dovranno partecipare ai corsi di formazione che l'Amministrazione comunale periodicamente proporrà. Potranno inoltre recarsi presso l'Ufficio Tutela degli Animali per ricevere informazioni e ritirare il proprio documento di riconoscimento (patentino), previo appuntamento telefonico ai recapiti sotto indicati.
Le coadiuvanti che hanno già partecipato al corso di formazione verranno contattate dall'Ufficio Tutela degli Animali per il ritiro dei croccantini, destinati ai gatti presenti nelle colonie.
Ricerca di volontari gattofili per la gestione delle colonie feline
Il Comune di Verona ricerca soggetti amanti degli animali e disponibili a sostituire o affiancare il personale addetto al servizio di volontari gattofili, in particolare nel periodo primaverile ed estivo da aprile a settembre. Si accettano disponibilità anche per periodi più brevi e/o diversi nell'arco dell'anno.
L'attività consiste nell'occuparsi dell'alimentazione e della cura di una o più colonie feline situate nel territorio del Comune di Verona, in sostituzione delle "gattare" referenti. I volontari dovranno altresì segnalare al Servizio Veterinario dell'Azienda ULSS 9 Scaligera i casi di nuove cucciolate o nuove entrate nella colonia e problematiche di carattere sanitario (gatti feriti, deceduti, ecc.)
Una colonia felina è costituita da un gruppo più o meno numeroso di gatti non di proprietà, che vivono in libertà e frequentano abitualmente lo stesso luogo. I gatti liberi e le colonie feline sono protetti e tutelati dal Comune di Verona ai sensi della Legge 281/91, della Legge Regionale 60/93 e del Regolamento Comunale per la Tutela degli Animali.
Anche se non disponibili al servizio di volontariato, tutti noi possiamo contribuire alla cura dei gatti della colonia adottando i cuccioli e donando confezioni di cibo ai referenti delle colonie.
Per informazioni e/o candidature è possibile rivolgersi a:
Se hai intenzione di prendere un animale domestico, invece di acquistarlo pensa all'adozione, un gesto di amore e responsabilità che permetterà di dare una casa ad un cane o un gatto. Qui sotto puoi consultare gli annunci di cani e gatti disponibili per l'adozione presso il Canile Sanitario dell'ULSS, il Rifugio del Cane e il Gattile.
Pagina del sito di ENPA - Sezione di Verona dedicata alla pubblicazione degli appelli di adozione di cani e gatti pervenuti all'Associazione da parte di privati cittadini